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domenica 30 giugno 2013

Vineria Fuoriporta - Bertonico - LO - Degustazione ''Vino Libero''

Nel Video curato da Luciano Sabbioni, Stefano Mauri intervista Luca Bandirali, Delfina Piana e Dennis Barbieri...



Presso la Vineria Fuoriporta di Bertonico (LO),  venerdì 28 Giugno, si è tenuta la degustazione ‘’Vino Libero’’ (progetto Oscar Farinetti)
I vini in degustazione erano:
- Rosa d’alta Murgia - Masseria San Magno (Puglia)
- Sauvignon Colli Orientali - Le Vigne di Zamò (Friuli)
... in abbinamento a delizie gastronomiche preparate da Delfina Piana, Michele Scorsetti e Luca Bandirali

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lunedì 10 giugno 2013

V.O.G. - 45 vini per meglio comprendere la Francia II° modulo: Jura e Savoia – Alsazia - di Andrea Varischi

V.O.G. - 45 vini per meglio comprendere la Francia
II° modulo: Jura e Savoia – Alsazia - di Andrea Varischi




Jura e Savoia.
Queste zone si trovano nella parte centrale della Francia. La Jura è celebre per Les Vins de Paille, vini dolci e passiti, e per i Vins Jaunes, prodotti con uva Savagnin; vini affinati per anni con un procedimento simile allo Sherry. L'uva bianca prevalentemente coltivata nella Jura è appunto il Savagnin, mentre le uve rosse sono il Poulsard e il Trousseau, lo Chardonnay e il Pinot Noir. Nella Savoia si producono vini bianchi, rosati e rossi. Le uve bianche principalmente coltivate sono l'Altesse, Chasselas e Jacquère, mentre il Mondeuse è la principale uva rossa.

Alsazia.
Questa regione, che si trova nella parte nord-orientale della Francia, al confine con la Germania, produce principalmente vini bianchi di cui il più rappresentativo e celebre è senz'altro quello prodotto con uve Gewürztraminer. L'Alsazia costituisce di fatto un'eccezione all'interno del sistema di qualità Francese perché è l'unica zona dove per motivi tradizionali è consentita l'indicazione in etichetta del nome dell'uva con cui si producono i vini. L’eccezione è rappresentata dall’Edelzwicker, un vino prodotto con l'assemblaggio di più uve i cui nomi non vengono segnalati. Le uve bianche principali utilizzate nell'Alsazia sono il Riesling, il Gewürztraminer, il Pinot Grigio e il Moscato bianco e sono le uniche uve che possono essere utilizzate per l'AOC Alsace Grand Cru. Le altre uve bianche coltivate nella zona sono il Silvaner e il Pinot Bianco. Le principali uve rosse dell'Alsazia sono il Pinot Nero e il Gamay. La produzione di vini rossi e rosati è scarsa, circa l'otto percento della produzione totale. La zona produce anche degli eccellenti vini prodotti da vendemmie tardive (Vendanges Tardives) e i celebri Sélection de Grains Nobles, vini dolci, complessi, concentrati e aromatici prodotti da rigorose selezioni di uve, spesso raccolte acino per acino, attaccate dalla muffa nobile (Botrytis Cinerea).  Un prodotto piuttosto noto dell'Alsazia è il Crémant d'Alsace, un vino spumante prodotto con il metodo classico della rifermentazione in bottiglia.


 


I vini della serata.

1° vino in degustazione: AOC Cotes de Jura – Les Chalasses Marnes Bleues – Jean Francois Ganevat 2008 – tit. alc. vol. 12% (costo indicativo in enoteca 45.00 €).
Il Domaine di Jean-François Ganevat si trova nel piccolo villaggio del Jura di La Combe dal 1650. Jean-Francois ha lavorato con il padre nella tenuta di famiglia nel periodo 1982-1989 prima di andare a Beaune per studiare le tecniche di vinificazione. Dopo aver acquisito le qualifiche necessarie rimase in Borgogna alle dipendenze di del Domaine di Jean-Marc Morey in Chassagne-Montrachet. Rientrò in in famiglia nel 1998.
I terreni di Ganevat ammontano  a 8,5 ettari; sono coltivati in regime biodinamico e hanno recentemente guadagnato la certificazione Demeter. Jean-François produce fino a 40 diverse cuvée in un anno e sa essere molto meticoloso in vigna e in cantina. Quindi, cosa aspettarsi dai bianchi da uve Savagnin di Ganevat? Elevazione in barrique, grande intensità, presenza al palato, acidità minerale. L’apripista della degustazione si presenta in una veste dorata splendida con riflessi verdolini e lucentezza propria. All’olfatto inizialmente appare imballato; questa tipologia di vino trae grande beneficio dalla decantazione. Dopo un’accurata ossigenazione emergono ricchi aromi fruttati, sentori dolci ma anche freschi ed eleganti, con un’idea raffinata di ossidazione. Grandissima personalità in fase gustativa, con bevibilità in evidenza grazie alle parti dure che sostengono un equilibrio ancora in definizione per via dell’età ancora giovane del campione, che in prospettiva regalerà emozioni a non finire.
Punteggio in batteria: 90.
2° vino in degustazione: AOC Cotes de Jura – Cuvee Julien – Jean Francois Ganevant 2009 – tit. alc. vol. 12% (costo indicativo in enoteca 45.00 €).



I migliori vini rossi del Jura sono vini onesti che offrono grande piacere di beva e coerenza con il  terroir di provenienza, situato tra la Borgogna e la Svizzera, con un clima decisamente fresco. In vigna Jean-Francois ed il suo staff  intervengono meticolosamente su ogni singolo acino che spunta fuori dai grappoli diradandolo, per meglio concentrare le sostanze. Jean-François vinifica i suoi Pinot Noir con una prima fermentazione in vecchi tini di legno, utilizzando lieviti naturali,  senza aggiunta di solfiti e senza essere filtrati. La Cuvée Julien prende il nome dal nonno di Jean-François, e la vigna da cui proviene è piantata in parte nel 1951 ed in parte nel 1977. L’annata
2009 è una vendemmia ottima per la zona.  Il secondo campione si presenta con una colorazione che denota la tipologia di lavorazione a cui è sottoposto il vino, con una veste opalina. All’olfatto si presenta altalenante tra suggestioni fruttate e minerali con accenni foxy e sentori meno eleganti.
All’assaggio si assesta su buoni livelli evidenziando una verve acido sapida che si esprime attraverso una bellissima beva.

 Punteggio in batteria: 80.



3° vino in degustazione: AOC Alsace Grand Crù Sommerberg – Riesling “JV”-  Albert Boxler 2008 – tit. alc. vol. 13.5%  (costo indicativo in enoteca 40.00 €).
Il Domaine Albert Boxler è situato in una vecchia casa di proprietà della famiglia da tempo immemore; si trova nel villaggio dell'Alsazia di Neidermorschwihr. Il Domaine è attualmente gestito da Jean Boxler, nipote di Albert e vanta una reputazione come produttore di alcuni dei migliori vini delle regioni. La proprietà annovera 13 ha di vigneti con classificazione in ben due Grand Crù. I versanti rivolti a sud raggiungono i 48° di pendenza ed un’altitudine di 400 m. Le vigne raggiungono i 30 anni di età e il 90% della produzione è dedicata al Riesling. Il terzo campione potrebbe rappresentare l'esempio perfetto di Riesling  alsaziano dallo stile moderno. Alla vista si presenta integro e brillante . Tratti caratteristici emergono molto definiti nella fase olfattiva con profumi inebrianti e deliziosi di agrumi, in particolare il pompelmo, toni minerali  e erbe aromatiche. In fase gustativa evidenzia concentrazione, acidità e mineralità da manuale, ritorni fruttati e personalità da vendere.

Punteggio in batteria: 87.


4° vino in degustazione:  AOC Alsace Vendage Tardive  – Riesling -  Lucien Albrecht 2007 – tit. alc. vol. 13% (costo indicativo in enoteca 45.00 € - 0.375 ml.)
5° vino in degustazione: AOC Alsace Selection de Grains Nobles  – Gewurztraminer - Lucien Albrecht  2001 – tit. alc. vol. 13,5 % (costo indicativo in enoteca 80.00 € - 0.375 ml.)

Maison Albrecht è una famiglia che gestisce la cantina storica  fondata nel 1425; ora sono alla nona generazione di viticultori. La tenuta comprende alcuni dei più prestigiosi terroir in Alsazia e i vigneti di Lucien Albrecht sono meticolosamente curati. Vige un regime di agricoltura biologica. La filosofia è quella di cercare di produrre vini artigianali che rappresentano i vigneti, la denominazione e lo stile di famiglia. Per quanto concerne il quarto campione, le uve di Riesling che compongo questa cuvée vengono raccolte tra novembre e dicembre, dopo il completamento della vendemmia regolare. I grappoli sono accuratamente selezionati e raccolti a mano. A causa della estrema ricchezza del vino, la fermentazione dura diversi mesi. La surmaturazione delle uve con la loro naturale concentrazione di zuccheri e sali minerali dovrebbe regalare vini ricchi, definiti e complessi. Purtroppo il campione in esame non ci concede emozioni, con scarsi profumi e sentori metallici al palato.
Punteggio in batteria: n.d.

Anche per l’ultimo campione le uve, in questo caso di Gewurztraminer , vengono raccolte tra novembre e dicembre. I vini sono ottenuti da un'attenta selezione dei grappoli che sono colpiti dalla muffa nobile (Botrytis). Gli acini sono accuratamente selezionati e raccolti a mano, uno per uno. Questo obbliga a diversi passaggi nel vigneto, per poter cogliere le uve al momento opportuno. Il vino si presenta con un colore oro brillante impressionante, con aromi speziati e note di frutta esotica e frutta secca, intensi ed eleganti. L’impalcatura gustativa è gigantesca e spicca per concentrazione, forza, equilibrio e bevibilità. Ricchezza e complessità ci regalano un finale interminabile, che potrebbe regalare nuove emozioni con ulteriore affinamento.
Punteggio in batteria: 94.